Nel Settecento si fa un significativo passo avanti perché la lingua italiana si introduce nelle scuole, il che stimola lo sviluppo dell’alfabetizzazione e dell’educazione. Ma, per poter insegnare l’italiano si è avuto il bisogno delle grammatiche e dei manuali scolastici. Le due grammatiche che hanno contrassegnato questo periodo sono: Regole ed osservazioni della lingua toscana ridotte a metodo ed in tre libri distribuite di Salvadore Corticelli (1745) e Grammatica ragionata della lingua italiana adattata all’uso ed all’intelligenza comune di Francesco Soave (1771). Anche se queste grammatiche si differenziano in vari aspetti, la loro innegabile importanza sta nel fatto che hanno contribuito all’avvicinamento delle grammatiche alle scuole, e pertanto alla diffusione della lingua italiana in ogni singolo settore della vita umana. Infine, l’altro fatto che dimostra la loro importanza sono le loro riedizioni ottocentesche. Questo studio si propone di descrivere le caratteristiche dell’italiano settecentesco e di presentare e analizzare due grammatiche sopraccitate. U 18. stoljeću se napravio značajan korak naprijed jer se talijanski jezik uveo u škole, što je pridonijelo razvoju pismenosti i obrazovanja. Ali, kako bi se talijanski mogao predavati, rodila se potreba za gramatikama i školskim priručnicima. Dvije gramatike koje su obilježile ovo razdoblje su: Regole ed osservazioni della lingua toscana ridotte a metodo e in tre libri distribute autora Salvadorea Corticellia (1745.) i Grammatica ragionata della lingua italiana adatta all'uso ed all'intelligenza comune autora Francesca Soavea (1771.). Iako se ove gramatike razlikuju, njihova neosporna vrijednost je u činjenici da su doprinijele uvođenju gramatike u škole te stoga širenju talijanskoga jezika u svakom sektoru ljudskoga života. U konačnici, druga činjenica koja pokazuje njihovu važnost su izdanja u 19. stoljeću. Cilj ovog istraživanja je opisati karakteristike talijanskoga jezika 18. stoljeća te prezentirati i analizirati gore navedene gramatike