Title LE FAVOLE COME PROTAGONISTE NELLO STUDIO DELL'ITALIANO
Title (english) FAIRY TALES AS PROTAGONISTS IN TEACHING ITALIAN
Author Marina Brčić
Mentor Snježana Bralić (mentor)
Committee member Maja Bezić (predsjednik povjerenstva)
Committee member Snježana Bralić (član povjerenstva)
Committee member Maja Bilić (član povjerenstva)
Granter University of Split Faculty of Humanities and Social Sciences (Department of Italian Language and Literature) Split
Defense date and country 2023-12-15, Croatia
Scientific / art field, discipline and subdiscipline HUMANISTIC SCIENCES Philology
Abstract La tesi propone l’uso di 8 (otto) favole di Esopo (La lepre e la tartaruga, La volpe e la cicogna, La cicala e la formica, Il lupo e l’agnello, Il leone e il topo, La volpe e l’uva, Il topo di campagna e il topo di città, Il corvo e la volpe) nell’apprendimento dell’italiano come lingua straniera. La tesi consiste in due parti principali: la parte teorica e la parte operativa.
La parte teorica è dedicata alla glottodidattica, alle caratteristiche principali e all’importanza della glottodidattica nell’apprendimento della lingua straniera. Grande rilevanza è attribuita all’approccio lessicale e all’apprendimento del lessico della lingua italiana. Si sottolinea il ruolo del gioco nell’apprendimento attraverso il metodo TPR (Risposta fisica totale). Vengono proposti diversi materiali utilizzabili nell’apprendimento della lingua italiana che in diversi modi (attraverso materiali visivi, materiali audio e video, canzoni, film) avvicinano gli apprendenti alla lingua. Particolare enfasi è posta sul ruolo della favola nell’apprendimento delle lingue e sul suo scopo educativo.
La seconda parte della tesi si riferisce all’analisi di 8 (otto) favole, destinate agli apprendenti dalla prima alla quarta classe della scuola elementare con lo scopo di studiare e apprendere la lingua italiana. Per ogni favola sono state progettate 10 (dieci) attività didattiche. Le attività e gli esercizi sono stati progettati in modo che l’apprendente imparasse parole nuove e approfondisse le sue conoscenze linguistiche. L’apprendente ha la possibilità di analizzare la favola più dettagliatamente, capire ciò di cui si parla nella favola e fissare quello che ha imparato attraverso vari esercizi e giochi.
Risulta che l’insegnamento della lingua straniera è cambiato molto negli ultimi tempi. L’enfasi non è più solo sulla grammatica, ma anche sul lessico che diventa la componente importante nell’apprendimento della lingua. La favola si è rivelata un materiale utile, adatto soprattutto ai bambini perché il mondo delle favole è molto vicino al mondo in cui vivono i bambini. Uno dei fattori chiave nell’apprendimento della lingua è il gioco. Senza i giochi l’apprendimento delle lingue attraverso le attività didattiche non sarebbe la stessa cosa. I giochi danno una nuova dimensione all’apprendimento della lingua italiana: sollecitano e stimolano la comunicazione tra gli apprendenti, rendono l’ambiente di studio più rilassato, interessante e soprattutto più vivace e allegro.
Abstract (english) The thesis deals with the use of eight Aesop’s fables (Tortoise and hare, Fox and stork, Grasshopper and ant, Wolf and lamb, Lion and mouse, Fox and grapes, City and country mouse, Crow and fox) in learning Italian as a foreign language. The thesis consists of two main parts: theory and corpus.
The theory is dedicated to glottodidactics, its main characteristics and its importance in learning a foreign language. Great importance is attributed to the lexical approach and learning the vocabulary of the Italian language. The importance of play in learning through the TPR (Total physical response) method is emphasized. Various materials are proposed that can be used in learning the Italian language, which in different ways (through visual materials, audio and video materials, songs, films) bring pupils closer to the language. Emphasis is placed on the role of fable in language learning and its educational purpose.
The second part of the thesis refers to the analysis of eight fables, intended for pupils from the first to the fourth grade of primary school with the aim of learning the Italian language. For each fable ten didactic activities are designed to motivate pupils to learn the Italian language. These activities and exercises are designed so that pupils can learn new words and expend their language knowledge. Pupils can analyze the fable in more detail, understand what is said in the fable and fix what they have learned through various exercises and games.
It can be concluded that foreign language teaching has changed a lot in recent times. The emphasis is no longer only on grammar, but also on vocabulary which becomes an important component in learning the language. The fable has proven to be a useful material, especially suitable for children because the world of fables is closer to the world in which children live. One of the key factors in language learning is play. Without play, language learning through didactic activities is not the same. Games give a new dimension to learning the Italian language: they encourage and stimulate communication between learners, they make the working environment more relaxed, interesting, stimulating and above all more lively and joyful.
Keywords
glottodidattica
italiano lingua straniera
favole di Esopo
attività didattiche
gioco
Keywords (english)
glottodidactics
Aesop’s fables
Italian as a foreign language
didactic activities
play
Language italian
URN:NBN urn:nbn:hr:172:387005
Study programme Title: Italian Studies; specializations in: Teacher Training, Translator/Interpreter Training Course: Teacher Training Study programme type: university Study level: graduate Academic / professional title: magistar/magistra talijanskog jezika i književnosti (magistar/magistra talijanskog jezika i književnosti)
Type of resource Text
File origin Born digital
Access conditions Open access
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Created on 2023-12-20 09:47:35