Abstract | La presente tesi affronta la possibilità di inserire i giochi tradizionali nella scuola dell'infanzia
come strumento educativo multiforme e analizza le opinioni su questo tema di un campione
scelto di educatori e genitori.
Nella parte teorica della tesi si prendono in esame varie definizioni dei giochi tradizionali, il
loro ruolo nelle società del passato e in quelle odierne, nonché i vantaggi che offrono nel
processo di sviluppo dei bambini. Nel passato i giochi tradizionali preparavano i bambini a
ruoli da adulti e promuovevano abilità fisiche, sociali e cognitive come la risoluzione di
problemi e conflitti, la tolleranza, le strategie per affrontare le difficoltà, le abilità pratiche
necessarie nella vita quotidiana. Non erano basati su intenzionalità educative e non avevano
basi pedagogiche poiché inventati e gestiti dai bambini senza un controllo diretto degli adulti.
Nella società attuale i bambini non hanno la possibilità di controllare e gestire lo spazio e il
tempo del proprio gioco perché non ci sono spazi sicuri a disposizione e l'impiego del loro
tempo libero è controllato dagli adulti. Un altro ostacolo all'uso dei giochi tradizionali è
costituito dall'avvento delle nuove tecnologie e dall'eccessivo ricorso ai dispositivi digitali
come tablet e smartphone per cui i giochi tradizionali sono spesso considerati antiquati e
poco stimolanti. Grazie a molte ricerche è stato dimostrato, invece, che i giochi tradizionali
favoriscono lo sviluppo equilibrato dei bambini, sia a livello fisico che cognitivo, emotivo-
affettivo e sociale. La presenza dei giochi tradizionali nel processo educativo offre numerosi
vantaggi in termini di valorizzazione dell'identità culturale, promozione dell'interazione
sociale, sviluppo delle competenze motorie e cognitive, stimolazione della creatività e
contrasto alla crescente sedentarietà. Il loro utilizzo nel contesto educativo rappresenta
pertanto un'opportunità preziosa per favorire lo sviluppo integrale dei bambini e per
promuovere un apprendimento significativo e coinvolgente.
Dato che la nostra società non consente quasi più il gioco libero, tocca alla scuola
recuperare questa mancanza, ricostruendo nella propria sede le condizioni che
caratterizzavano i giochi tradizionali per l’infanzia. Sebbene ci siano sfide da affrontare
nell’introdurre i giochi tradizionali nella scuola dell’infanzia, gli educatori possono svolgere
un ruolo fondamentale nel promuovere il loro uso come parte integrante dell'esperienza
educativa dei bambini. Spetta agli educatori stendere una progettazione curricolare mirata
scegliendo giochi tradizionali adeguati, organizzando le attività ludiche in spazi
opportunamente scelti, dimostrando entusiasmo e partecipando attivamente. Per soddisfare
le esigenze e le capacità individuali dei bambini, gli educatori possono adattare le regole e
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le dinamiche dei giochi tradizionali. Inoltre, l'adozione di politiche educative favorevoli,
insieme a programmi di formazione per educatori e investimenti nelle risorse necessarie,
potrebbe facilitare una maggiore integrazione dei giochi tradizionali nelle scuole
dell'infanzia, offrendo ai bambini un'esperienza educativa più ricca e completa.
La parte empirica della tesi si concentra sull’analisi delle opinioni di educatori e genitori
riguardo al valore culturale e educativo dei giochi tradizionali, sugli ostacoli che ne
impediscono un uso più frequente nella nostra società e sui vantaggi che porterebbe
l’introduzione di tali giochi nel curricolo della scuola dell’infanzia. Attraverso un’inchiesta a
un campione di 50 educatori e 50 genitori delle scuole d’infanzia italiane dell’Istria, sono
stati raccolti dati sulle loro opinioni. I due questionari costruiti appositamente sono stati
somministrati in forma digitale da marzo a giugno del 2024. I risultati indicano che entrambi
i gruppi riconoscono il valore dei giochi tradizionali non solo come strumento di divertimento,
ma anche come mezzo per favorire lo sviluppo cognitivo, motorio, sociale e affettivo dei
bambini. Gli educatori, in particolare, sottolineano l'importanza dei giochi tradizionali per
sviluppare competenze trasversali come la cooperazione, la risoluzione dei problemi e la
creatività. Essi vedono nei giochi tradizionali un modo per arricchire il curriculum scolastico
e per stimolare un apprendimento attivo e partecipativo. Dal punto di vista dei genitori i
giochi tradizionali rappresentano un legame essenziale con le tradizioni culturali e familiari,
un mezzo per trasmettere valori e conoscenze da una generazione all'altra.
In termini di implicazioni pratiche, la ricerca suggerisce che le istituzioni educative
dovrebbero riconoscere il ruolo cruciale dei giochi tradizionali e integrarli nei curricoli
scolastici attraverso attività strutturate e programmi formativi specifici per gli educatori.
Quest’approccio può contribuire a preservare il patrimonio culturale e a promuovere uno
sviluppo integrale dei bambini, favorendo competenze cognitive, motorie, sociali ed emotive.
La tesi rende evidente anche alcune difficoltà nell’introdurre i giochi tradizionali nella scuola
dell’infanzia, come la necessità di formare adeguatamente gli educatori e di superare le
limitazioni strutturali e organizzative presenti nelle scuole. È emersa l'importanza di una
collaborazione attiva tra scuola e famiglia per garantire una trasmissione efficace e
consapevole dei giochi tradizionali.
Infine, la tesi suggerisce possibili sviluppi futuri, come l'ampliamento del campione a livello
nazionale o internazionale, l'adozione di metodologie di ricerca miste e la promozione di
progetti comunitari che coinvolgano attivamente le famiglie e le comunità locali. Questi
sviluppi potrebbero fornire una visione più completa e articolata del fenomeno e contribuire
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a valorizzare sempre di più il patrimonio dei giochi tradizionali, integrandolo efficacemente
nelle pratiche educative quotidiane. |
Abstract (croatian) | Ovaj se dipomski rad bavi mogućnošću uvođenja tradicionalnih igara u vrtiće kao višestruko
obrazovno sredstvo te analizira mišljenja odabranog uzorka odgajatelja i roditelja o ovoj
temi. U teorijskom dijelu rada razmatraju se različite definicije tradicionalnih igara, njihova
uloga u prošlim i suvremenim društvima, kao i prednosti koje nude u procesu razvoja djece.
U prošlosti su tradicionalne igre pripremale djecu za uloge odraslih i promicale tjelesne,
društvene i kognitivne vještine, poput rješavanja problema i sukoba, tolerancije, strategija
za suočavanje s poteškoćama te praktičnih vještina potrebnih u svakodnevnom životu. Nisu
sadržavale obrazovne ciljeve i nisu se temeljile na pedagoškim osnovama jer su ih osmislila
i vodila djeca bez izravnog nadzora odraslih. U današnjem društvu djeca nemaju priliku
kontrolirati i upravljati svojim vremenom za igru jer nema dostupnih sigurnih prostora, a
njihovo slobodno vrijeme kontroliraju odrasli. Još jedna prepreka korištenju tradicionalnih
igara je pojava novih tehnologija i pretjerana upotreba digitalnih uređaja poput tableta i
pametnih telefona, zbog čega se tradicionalne igre često smatraju zastarjelima i nedovoljno
poticajnima. Međutim, brojna istraživanja su pokazala da tradicionalne igre promiču
uravnotežen razvoj djece, kako na tjelesnoj, tako i na kognitivnoj, emotivnoj i socijalnoj
razini. Prisustvo tradicionalnih igara u obrazovnom procesu nudi brojne prednosti u smislu
jačanja kulturnog identiteta, promicanja društvene interakcije, razvoja motoričkih i
kognitivnih vještina, poticanja kreativnosti i suzbijanja rastuće sjedilačke kulture. Njihova
upotreba u obrazovnom kontekstu stoga predstavlja vrijednu priliku za promicanje cjelovitog
razvoja djece i poticanje smislenog i angažiranog učenja. S obzirom da naše društvo gotovo
više ne dopušta slobodnu igru, na vrtiću je da nadoknadi ovaj nedostatak, rekreirajući uvjete
koji su karakterizirali tradicionalne igre za djecu. Iako postoje izazovi u uvođenju
tradicionalnih igara u vrtiće, odgajatelji mogu igrati ključnu ulogu u promicanju njihove
upotrebe kao sastavnog dijela obrazovnog iskustva djece. Na odgajateljima je da razviju
ciljane kurikulume odabirom prikladnih tradicionalnih igara, organiziranjem igara u prikladno
odabranim prostorima, pokazujući entuzijazam i aktivno sudjelujući. Kako bi zadovoljili
potrebe i individualne sposobnosti djece, odgajatelji mogu prilagoditi pravila i dinamiku
tradicionalnih igara. Osim toga, usvajanje povoljnih obrazovnih politika, zajedno s
programima obuke za odgajatelje i ulaganjima u potrebne resurse, moglo bi olakšati veću
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integraciju tradicionalnih igara u vrtiće, pružajući djeci bogatije i potpunije obrazovno
iskustvo.
Empirijski dio rada fokusira se na analizu mišljenja odgajatelja i roditelja o kulturnoj i
obrazovnoj vrijednosti tradicionalnih igara, preprekama koje ometaju njihovu češću upotrebu
u našem društvu i prednostima koje bi donijelo uvođenje takvih igara u kurikulum vrtića. Kroz
anketu provedenom na uzorku od 50 odgajatelja i 50 roditelja iz talijanskih vrtića u Istri,
prikupljeni su podaci o njihovim mišljenjima. Dva posebno osmišljena upitnika distribuirana
su digitalno od ožujka do lipnja 2024. godine. Rezultati pokazuju da obje grupe prepoznaju
vrijednost tradicionalnih igara ne samo kao sredstvo zabave, već i kao sredstvo za
promicanje kognitivnog, motoričkog, društvenog i emotivnog razvoja djece. Odgajatelji
posebno ističu važnost tradicionalnih igara za razvoj transverzalnih vještina, poput suradnje,
rješavanja problema i kreativnosti. Oni vide tradicionalne igre kao način za obogaćivanje
školskog kurikuluma i poticanje aktivnog i participativnog učenja. Iz perspektive roditelja,
tradicionalne igre predstavljaju bitnu poveznicu s kulturnim i obiteljskim tradicijama, sredstvo
za prijenos vrijednosti i znanja s generacije na generaciju. Što se tiče praktičnih implikacija,
istraživanje sugerira da bi obrazovne ustanove trebale prepoznati ključnu ulogu
tradicionalnih igara i integrirati ih u školske kurikulume kroz strukturirane aktivnosti i
specifične programe obuke za odgajatelje. Ovaj pristup može pomoći u očuvanju kulturne
baštine i promicanju cjelovitog razvoja djece, poticanju kognitivnih, motoričkih, društvenih i
emotivnih vještina. Rad također ističe neke poteškoće u uvođenju tradicionalnih igara u
vrtiće, kao što je potreba za odgovarajućom obukom odgajatelja i prevladavanjem
strukturnih i organizacijskih ograničenja prisutnih u školama. Istaknuta je važnost aktivne
suradnje između škole i obitelji kako bi se osigurao učinkovit i svjestan prijenos tradicionalnih
igara. Konačno, rad predlaže moguće buduće smjerove razvoja, poput proširenja uzorka na
nacionalnoj ili međunarodnoj razini, usvajanja mješovitih metodologija istraživanja i
promicanja zajedničkih projekata koji aktivno uključuju obitelji i lokalne zajednice. Ovi bi
razvojni koraci mogli pružiti cjelovitiji i artikuliraniji prikaz fenomena i doprinijeti sve većem
vrednovanju baštine tradicionalnih igara, učinkovito ih integrirajući u svakodnevne
obrazovne prakse. |