La tesi fornisce un compendio sistematico e conciso delle conoscenze teoriche dei disturbi del linguaggio, con particolare attenzione per i disturbi di ritmo e tempo del linguaggio. Si manifestano attraverso la contrazione dei muscoli degli organi del linguaggio (delle labbra, della lingua, del palato molle, della vocale, della diaframma), e talvolta, nel caso di forte balbuzie, vengono accompagnati da contrazioni dei muscoli mimici del viso e da movimenti inconsulti del corpo (delle braccia, delle spalle, di tutto il corpo). Lo scopo di questa tesi è quello di indagare i disturbi del linguaggio e della comunicazione vocale, in particolare del ritmo e del tempo del discorso, e di spiegare le cause dei disturbi e le possibilità della loro eliminazione. Lo scopo di questa tesi è anche di spiegare la necessità di lavorare con i bambini che hanno alcuni dei disturbi sopra citati. Il lavoro inizia definendo il linguaggio e sottolineando le caratteristiche principali del linguaggio come modalità di comunicazione, poi, con la presentazione delle difficoltà della comunicazione linguistica e vocale offre un'introduzione alla balbuzie, alla disfasia, alla bradilalia e al linguaggio scandito come disfunzione della fluidità e del ritmo del linguaggio. Approfondimenti teorici sulle cause della balbuzie e altri disturbi di questo tipo e sui metodi della loro eliminazione sono stati integrati dalle conoscenze dei logopedisti, delle istituzioni istruttivo-educative e dei genitori, con cui si è cercato di scoprire perché i bambini hanno alcuni dei disturbi articolatori e come hanno origine. Anche, si è cercato di scoprire in che modo educatori e logopedisti possono aiutare i bambini con disturbi del linguaggio. Per prevenire le difficoltà linguistiche, gli educatori dovrebbero sforzarsi di essere modelli migliori per i bambini e devono incoraggiare l'integrazione sociale dei bambini nel gruppo.