La giornalista e scrittrice Oriana Fallaci nasce il 29 giugno 1929 a Firenze in una famiglia modesta. La sua infanzia viene interrotta bruscamente dallo scoppio della Seconda guerra mondiale. Sarano gli anni della guerra che formeranno il suo carattere e le sue ideologie e di conseguenza la sua scrittura. Spinta da necessità economiche inizia a lavorare come giornalista. Ha lavorato presso i giornali «Il Mattino dell'Italia centrale» e «L’Europeo». Nel 1967 diventa corrispondente di guerra in Vietnam che la rende giornalista di fama mondiale. A pari passo con la carriera giornalistica si realizza come autrice di romanzi conosciuti e tradotti anch’essi in tutto il mondo. I suoi romanzi li consideriamo autobiografici partendo da Penelope alla guerra (1962) che è il suo primo romanzo di grande successo fino all’ultimo dei suoi romanzi Un cappello pieno di ciliege (2008) pubblicato postumo. È stata tra le prime donne giornaliste in Italia. Si è battuta per i propri diritti nel giornalismo diventando una delle corrispondenti di guerra più note del mondo. Ha pubblicato articoli che fanno parte della storia tra cui l’intervista al generale Võ Nguyên la quale viene considerata una grande esclusiva politica. Nelle sue opere ha parlato spesso del mondo femminile. Il libro più venduto in assoluto è Lettera a un bambino mai nato del 1975 con il quale apre una riflessione sul ruolo della maternità. L’opera fu accompagnata da diverse discussioni sui punti di vista dell’autrice riguardo l’aborto. Muore il 15 settembre 2006.

The journalist and writer Oriana Fallaci was born on June 29, 1929 in Florence in a humble family. Her childhood was abruptly infringed by the Second World War. The war that will later shape her character as well as her ideologies and consequently her writing. Driven by economic needs, she started working as a journalist. She worked for "Il Mattino dell'Italia centrale" and "L'Europeo" newspapers. In 1967 she became a war correspondent in Vietnam which made her a world-renowned journalist. Along with her journalist career she managed to make a career as a novelist whose novels became famous all around the world and have been translated in many countires. We consider her novels to be autobiographical starting from Penelope alla guerra (1962) which is her first highly successful novel until the last one Un cappello pieno di ciliege (2008) published posthumously. She was among the first female journalists in Italy. She fought for her rights in journalism by becoming one of the world's best known war correspondents. She has published articles that are part of the history including an interview with General Võ Nguyên. In her works she often spoke of the female world. Her best-selling book by far is Lettera a un bambino mai nato in 1975 with which she opens a reflection on the role of motherhood. The work was accompanied by several discussions on the author's views on abortion. She died on September 15, 2006.